La moderna cravatta ha origine dagli antichi colletti di pizzo del diciassettesimo secolo, gli stessi che cominciarono a essere coperti dai lunghi capelli quando si cominciò a portarli lunghi fino alle spalle.
Da quel momento in avanti si optò per forme di colletto che si allungavano sul petto in due strisce e che in francese prendevano il nome di "cravate": il termine sembra derivare da "hrvat", che nella lingua croata assume il significato di "croato", in virtù dell'uniforme che i mercenari croati indossavano quando si trovarono a prestare servizio sotto Luigi XIV in Francia.
Fu nell'Ottocento che la cravatta così come la concepiamo oggi entrò a far parte in maniera definitiva nella moda maschile mentre le donne dovettero attendere la fine del secolo quando la cravatta a piccolo nodo fu l'elemento indispensabile dei tailleurs femminili.
A onor del vero già nel corso della Rivoluzione Francese le donne erano solite indossare una fascia di seta da stringere più volte intorno al collo che per certi versi riprendeva le forme della cravatta.
Ad ogni modo con l'andare del tempo cominciarono a svilupparsi i più disparati tipi di cravatta come la tradizionale cravatta lunga fabbricata in vari tessuti (fibre sintetiche, seta, lana per esempio) e disegni, oggi indossata da quanti amano lo stile elegante e formale.